Il Festival è organizzato dalle strutture socio riabilitative Casa Johnny e Casa Mary di Paliano in collaborazione con l’associazione di promozione sociale L’ONDA, con l’obiettivo di dare voce ai protagonisti del disagio mentale per trasmettere valori quali l’unicità della persona, l’inclusione sociale e la condivisone. Il Festival è unico nel suo genere: l’evento pone l’accento positivo sull’eccezionalità dell’individuo in quanto tale al di là della patologia o del ruolo che convenzionalmente ricopre nella società, sfatando lo stigma e gli schemi che ad oggi, purtroppo, ancora vengono vissuti da persone considerate diverse. Il Presidente Onorario del Festival è il regista Stefano Veneruso, nipote dell’artista Massimo Troisi a cui è ispirata la manifestazione.
L’intera organizzazione della manifestazione è frutto delle attività svolte nelle strutture e ciò fa sì che gli utenti delle strutture riabilitative Casa Johnny e Casa Mary siano i veri protagonisti. Principalmente rivolto a strutture terapeutiche, riabilitative e psichiatriche e agli enti che si occupano di disabilità in generale, il concorso è stato aperto negli anni anche a registi, filmakers, scuole e associazioni.
Tutti i cortometraggi vengono valutati da una Giuria Popolare composta dagli utenti di centri e strutture partecipanti – a garanzia del pieno coinvolgimento e partecipazione – e da tutte le altre realtà anche non iscritte al concorso che si occupano di disagio fisico psichico e sociale con cui nel corso degli anni l’organizzazione è venuta a contatto, oltre che da una Giuria di Esperti del settore cinematografico. L’istituzione della Giuria Popolare consente di portare avanti l’idea di capovolgere i consueti sistemi di giudizio per coinvolgere e rendere protagonisti al 100% utenti e persone che vivono in condizione di disagio fisico e o psichico. Ogni anno le strutture e le associazioni iscritte ricevono i video da visionare e le schede di valutazione da compilare in modo tale che si possa verificare una partecipazione attiva.
Il Festival Corto…Ma non Troppo! è principalmente un momento di condivisione e di incontro delle diverse realtà che sono a rischio di esclusione sociale. Lo spirito della manifestazione è quello di documentare, racchiudere e aggregare le diverse realtà umane – soprattutto quelle legate al disagio psichico troppo spesso sottovalutate e dimenticate – unite in un evento in grado di valorizzare la diversità e l’inclusione sociale attraverso l’impiego dello strumento cinematografico. Quest’anno ci sarà la DECIMA EDIZIONE del Festival Corto… Ma non troppo!, un vero traguardo. La manifestazione è per noi un ponte in grado di collegare le nostre strutture, il nostro lavoro, con altre realtà che si occupano di disagio psichico e fisico con le quali poter strutturare una rete di contatti e di scambio. Siamo davvero felici delle risposte e dell’eco ottenuti dal nostro progetto nel corso degli anni, abbiamo raggiunto molte realtà che si occupano di salute mentale e anche molti autori e professionisti del mondo cinematografico. Il Festival dà la possibilità a tutti i nostri ragazzi di mettersi in gioco attraverso il mezzo cinematografico al pari dei professionisti di quel mondo che spesso li ha esclusi o solo raccontati. Finalmente anche per loro c’è uno spazio, un luogo e un tempo per godere della possibilità di esprimere un giudizio.
Il Direttore Artistico
Enzo Prisco