Un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno preso parte al festival!
Nato per dar voce ai reali protagonisti del disagio mentale, i pazienti che abitano le strutture psichiatriche riabilitative del territorio nazionale. Anche quest’anno abbiamo avuto il piacere di ospitare gruppi provenire dalle più disparate regioni italiane come Lazio, Abruzzo e Sicilia.. Un forte accento è stato posto sulla relazione e la condivisione che c’è stata tra operatori ed utenti delle varie strutture in un clima di allegria e leggerezza che ormai ci contraddistingue. Il clima che si crea è proprio quello che permette di far respirare aria pulita, quella stessa aria che ogni nostro utente dovrebbe respirare in qualsiasi ambito. Come ogni anno il concetto potante è stato quello di unicità della persona per quello che è e non per il ruolo che convenzionalmente viene ad essa attribuito, ecco che quindi il corto, la possibilità di idearlo e di farne parte diventa per i nostri utenti un modo per farsi conoscere al di là della disabilità. Ciò che il festival vuole portare avanti è il concetto di condivisione e di integrazione, che mai come quest’anno è stato forte e presente poiché, nonostante il festival fosse nato per dar voce a persone con disabilità psichica, con grande sorpresa si sono iscritti al festival anche degli autori in maniera autonoma e del tutto inaspettata, con grande piacere noi del festival abbiamo accettato la loro partecipazione attribuendo a questa un grande valore integrativo. In questa occasione, forse per la prima volta, sono state le persone considerate normali a chiedere permesso alle persone considerate inabili e bisognose di aiuto.
Per questo motivo da questa edizione del Festival “Corto… Ma Non Troppo!!!” si è venuta a creare una differente categoria di partecipanti, quella degli autori, che affiancano quella degli ospiti delle varie strutture partecipanti. La quale viene valutata da una giuria composta dagli utenti delle strutture psichiatriche partecipanti, esperti del vivere e sentire attraverso la “follia”, i quali tramite una valutazione hanno potuto scegliere e conferire al miglior corto d’autore il Premio “Ricominciamo da te.. Massimo”, in onore di Massimo Troisi ormai nostro ispiratore. Come per l’edizioni trascorse, la categoria composta dagli ospiti di strutture riabilitative ha concorso per aggiudicarsi il premio “Vite d’Oro”.
I vincitori del Festival 2015 che hanno portato a casa i premi sono stati Totò Calì, l’astista a tutto tondo di origine siciliana, che con il suo corto “Il Ghiaccio” è arrivato al cuore e alle coscienze dei nostri utenti aggiudicandosi il Premio “Ricominciamo da te.. Massimo”; e gli ospiti della struttura riabilitativa “Insieme” di Santi Cosima e Damiano, conquistando la giuria di esperti con il corto “Il Contagio” aggiudicandosi il Premio “Vite d’Oro”.
Non ci resta quindi che passare ai nostri consueti e immancabili ringraziamenti
aprendoli con una frase che ci è stata donata dai vincitori del premio “Vite d’oro”:”…l’affetto e l’aria pulita che ci fate respirare conta sempre.” continuiamo quindi rivolgendo un grazie a Massimo, sempre con noi, motore delle nostre emozioni che danno vita al nostro Festival e esempio per tutti i ragazzi con disagio psichico per esser protagonisti nel loro percorso di cura. Grazie a Stefano Veneruso “Titolare storico” così definito dai nostri utenti. Grazie a tutto lo staff dei ragazzi di Casa Johnny e Mary per aver realizzato e organizzato il Festival e i corti di presentazione nonché quello in concorso con l’aiuto di Filippo. Grazie alla troupe dei ragazzi della Cooperativa Matrioska sempre disponibili a dare visibilità ai nostri sogni. Grazie a tutti gli autori e alle strutture presenti con i loro utenti che oltre all’immenso lavoro di realizzazione dei corti, con ore regalate, con passione, competenza e umanità, si sono dovuti operare per venire da noi da varie regioni d’Italia a loro spese. Grazie a Valentina del Comune di Paliano e a tutti i cittadini per averci supportato e sopportato. Grazie anche a chi non c’era, perché ci ha permesso di farci conoscere e andare avanti solo grazie alle nostre idee con più forza e coraggio.
Noi continuiamo a credere che nelle prossime edizioni nonostante vari impedimenti riusciremo ancora senza rincorrere nessuno, ma crescendo insieme in un mondo diverso, anzi diversamente abile per tutti “…l’affetto e l’aria pulita che ci avete fatto respirare conta sempre” anche per il IV Festival “Corto… ma non troppo!!! Arrivederci a Giugno 2016!
Lo Staff
“Corto.. Ma Non Troppo!!”