Gli allievi del Centro Universitario Teatrale di Cassino e la Giuria Popolare composta dai Ragazzi di Casa Johnny e Casa Mary e da strutture sanitarie e associazioni di inclusione sociale iscritte al concorso hanno iniziato a visionare e a valutare i cortometraggi dell’ottava edizione
Organizzato dalle strutture residenziali socio riabilitative Casa Johnny&Mary e dall’APS L’Onda con il sostegno del Comune di Paliano e della Regione Lazio, il Festival Corto… Ma non troppo! previsto nel mese di giugno 2020, è stato rimandato a date da destinarsi. La macchina dell’organizzazione però non si è mai fermata e la Giuria Popolare è già a lavoro sulla visione e la valutazione delle opere in concorso.
I numerosi cortometraggi in concorso al Festival Corto… Ma non troppo! vengono – come ogni anno – visionati e valutati da una Giuria di Esperti del settore cinematografico e da una Giuria Popolare composta dalle strutture e dalle associazioni iscritte al concorso.
L’istituzione della Giuria Popolare ci consente di portare avanti la nostra idea di capovolgere i consueti sistemi di giudizio per coinvolgere e rendere protagonisti al 100% utenti e persone che vivono in condizione di disagio fisico e o psichico. Ogni anno inviamo alle strutture e alle associazioni i video da visionare e le schede di valutazione da compilare in modo tale che si possa verificare una partecipazione attiva. – dichiara il Direttore Artistico del Festival Enzo Prisco.
Per quest’ottava edizione è stata coinvolta nella GIURIA anche la realtà artistica e culturale dell’Ateneo di Cassino e del basso Lazio: i ragazzi della Compagnia Universitaria Teatrale visioneranno e valuteranno i cortometraggi in concorso.
A loro e ai referenti delle strutture che organizzano l’attività di visione dei cortometraggi iscritti al Festival i miei più sentiti ringraziamenti. Con il loro contributo aumenta il pubblico che accede alla visione delle opere. Non solo, la visione e la valutazione dei video all’interno delle strutture iscritte si configura come un’attività quotidiana di impegno e riflessione. È così che vengono assolutamente soddisfatti gli obiettivi del Festival: grande pubblico e partecipazione attiva delle realtà che si occupano di salute mentale. – commenta ancora Prisco.
Durante le giornate del Festival – che probabilmente si terrà a fine settembre 2020 nel cuore della Città di Paliano – sono previste le proiezioni dei cortometraggi che risulteranno più graditi alle GIURIE presiedute dal regista Stefano Veneruso, nipote del grande Massimo Troisi a cui è ispirato il Festival Corto… Ma non troppo! e nella giornata conclusiva verranno indicati vincitori. Garantita la proiezione dei lavori presentati da strutture e associazioni a cui verrà dedicato un Premio Speciale di categoria.